L’appuntamento per utenti e gestori e’ il 01 Luglio 2018. Da questa data, infatti, tutti i cittadini in possesso dei requisiti individuati dalla più recente normativa ARERA, potranno effettuare la domanda di bonus idrico. Il cittadino titolare di utenza di tipo domestico residente, con ISEE compreso tra 8,107,50 e 20.000,00 euro a seconda del carico familiare, potrà effettuare la richiesta presso il proprio Comune di residenza o i CAF autorizzati.In sostanza sarà prevista l’erogazione gratuita di 50 litri di acqua al giorno , per ciascun componente il nucleo familiare (18,5 mc annui). Anci e Arera hanno individuato un sistema informatico di comunicazione denominato SGATE, al quale ogni gestore deve aderire registrandosi, entro il 30/06/2018. Le domande di bonus inserite nel sistema saranno inviate al gestore che, nei tempi stabiliti dalla normativa, dovrà convalidarle o, in presenza di valida motivazione, respingerle. Nel caso di gestore non iscritto a SGATE, il sistema invierà una comunicazione al richiedente e una all’ARERA evidenziando la sua inadempienza. Oltre all’iscrizione a SGATE e, chiaramente ad ARERA, è necessario che sia stata perfezionata l’iscrizione alla Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali alla quale dovrà essere versata la compente aggiuntiva, prevista come meccanismo di perequazione del bonus idrico a partire dal 2018 e, periodicamente, addebitata l’erogazione di eventuali bonus riconosciuti all’utenza. A questa “rivoluzione” che riguarda sia i processi di lavoro che informatici, sono chiamati tutti i Gestori, inclusi i Comuni che gestiscono il servizio in economia, chiamati ad adeguarsi alla norma nei tempi stabiliti da ARERA. Si tratta, comunque, di un meccanismo di solidarietà idoneo a garantire l’acqua a tutti.
A cura di Mario Bonsignore (Service Oriented srls - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.)
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