Si è concluso l'iter co-legislativo del Regolamento sui requisiti minimi per il riuso delle acque
reflue in agricoltura, che consentirà di irrigare i campi in caso di siccità e ondate di calore, ma il
loro trattamento avanzato giocherà anche un ruolo di mitigazione dei cambiamenti climatici ,
fornendo biogas come fonte di energia rinnovabile.
Il Consiglio europeo ha approvato il 7 aprile 2020 la proposta di Regolamento sui
requisiti minimi per il riuso delle acque reflue in agricoltura, che la Commissione UE
aveva adottato nel 2018, dando seguito a Piano di azione sull’economia circolare che
aveva previsto una serie di misure tra cui, appunto, una proposta legislativa sulle
prescrizioni minime per il riuso delle acque reflue.
Obiettivo del Regolamento è di garantire la sicurezza delle acque trattate a fini irrigui
in agricoltura, onde assicurare un elevato livello di protezione dell’ambiente e della
salute umana e animale, promuovere l’economia circolare, favorire l’adattamento ai
cambiamenti climatici, e concorrere ad affrontare in modo coordinato in tutta l’Unione
il problema della scarsità idrica e le risultanti pressioni sulle risorse idriche,
contribuendo di conseguenza anche al buon funzionamento del mercato interno.
https://www.regionieambiente.it/riuso-acque-reflue/
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