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Durante la crisi dovuta al Covid-19 abbiamo visto una maggiore pressione sulla capacità dei servizi idrici di fornire acqua e servizi igienici. Rischi per il trattamento, se le utenze non sono in grado di recuperare i costi attraverso le tariffe o rischi per i rifornimenti a causa della carenza di carburante, per esempio. Lo scoppio della pandemia di Coronavirus ha colpito paesi di tutto il mondo. In questo scenario gli enti regolatori delle acque e delle acque reflue hanno fornito risposte immediate per proteggere i clienti e le imprese regolamentate, elaborando al contempo strategie con le amministrazioni locali e il settore privato per mantenere l'accesso all'acqua durante la crisi. Gli approcci, le sfide e i risultati differiscono, ma in tutti i casi gli esiti di questa crisi cambieranno il modo in cui regoleremo i servizi in futuro. Nell'IVA Online Panel rivedremo la risposta dei regolatori a questa emergenza ed esploreremo le potenziali conseguenze che tali risposte avranno nella maniera in cui regoleremo in futuro. Obiettivi Quali nuove sfide pone l'attuale crisi sanitaria nella regolazione dei servizi idrici, igienici e di trattamento delle acque reflue? Come reagiscono le autorità di regolazione a queste sfide e, in particolare, qual è stata l'articolazione tra attori (principalmente governo e agenzie)? In che modo la regolazione e le autorità di regolazione proteggono i servizi essenziali e i clienti? Esempi da Italia, Hong Kong, Brasile e Portogallo, con prospettive aggiuntive per l'Europa In che modo la crisi di oggi sta determinando il modo in cui il settore sarà regolato domani? https://iwa-network.org/learn/covid-19-a-regulators-response/