"Definiti i criteri tariffari per il biennio 2022/23. Per l’Arera il costo dell’energia elettrica dei
gestori del sevizio idrico sarà di appena 154 €/MWh (all inclusive).
Se una impresa energivora vede triplicato il costo dell’energia elettrica, ha due possibilità: aumentare i
prezzi o chiudere.
Se l’impresa svolge un servizio pubblico essenziale, non può chiudere e i prezzi vengono decisi dal
regolatore. Se il soggetto regolatore è lo stesso che regola il settore energetico, ci si aspetterebbe un
adeguamento in linea con il disastro che si sta consumando sui mercati.
L’Arera dovrebbe essere perfettamente a conoscenza che il mercato energetico sta vivendo la peggiore
crisi del 1973. Dovrebbe sapere che a dicembre il valore atteso dal mercato elettrico per il 2022,
consultabile dando uno sguardo ai prezzi espressi dal contratto Cal -22, ha registrato un valore medio
vicino a 200 €/MWh. Dovrebbe sapere che per le utenze in media ed alta tensione non c’è stato nessun
taglio degli oneri di sistema, che ammontano a circa 40 €/MWh.
Considerando accise, distribuzione e dispacciamento, il costo atteso per il 2022 non dovrebbe essere
inferiore a 250 €/MWh. Secondo l’Arera quanto costerà l’energia elettrica ai gestori del servizio
idrico?..."
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