Dal 24 al 26 settembre Firenze ha ospitato l’ottava edizione del Festival dell’Acqua, uno fra i principali appuntamenti nazionali incentrati sui temi del servizio idrico.
La manifestazione è stata ideata e promosso da Utilitalia, nel 2024 è stato organizzato in collaborazione con Publiacqua e Confservizi Cispel Toscana.
Esponenti della politica, tecnici ed esperti del settore si sono confrontati con i principali attori italiani ed europei del servizio idrico sugli investimenti infrastrutturali e finanziari per la tutela della risorsa, sulle politiche di adattamento al cambiamento climatico, sulla governance, digitalizzazione del servizio idrico integrato, sulla depurazione e sui cambiamenti attesi dalla nuova Commissione Europea.
Tra i temi al centro del dibattito anche quello della sicurezza dell’acqua del rubinetto. Come ha evidenziato il primo rapporto elaborato dal Centro Nazionale per la Sicurezza delle Acque dell’Istituto Superiore di Sanità, negli ultimi tre anni i controlli effettuati sono risultati conformi ai parametri di legge nel 99,1% dei casi. In questo quadro, gli operatori del servizio idrico sono al lavoro per l’implementazione dei Piani di Sicurezza dell’Acqua (PSA), che hanno lo scopo di identificare e prevenire ogni rischio legato alla qualità delle acque destinate al consumo. I PSA dovranno essere completati entro il 12 gennaio del 2029 per i sistemi di fornitura. Da un’indagine di Utilitalia presentata nel corso del Festival è emerso come, allo stato attuale, la popolazione servita con PSA predisposto (su un campione di circa 32 milioni di abitanti) è pari al 37,8%. In decisa crescita è il grado di implementazione dei Piani, che è passato dal 16% del 2019 al 40% del 2023, mentre dal campione analizzato il tempo medio per il completamento è di circa altri 4 anni. L’indagine della Federazione ha valutato anche valore degli investimenti totali derivanti dall’implementazione del PSA che, per un campione ristretto di 19 aziende, è risultato pari a 122 milioni di euro.
Nel corso delle giornate sono stati coinvolti 220 relatori, in 18 convegni tra sessioni plenarie ed eventi paralleli, con ospiti nazionali e internazionali, per parlare di acqua, intesa come risorsa essenziale per la vita. Il Festival dell’Acqua non è stato solamente un’occasione importante per gli addetti ai lavori, ma ha coinvolto anche la città con intrattenimenti ed eventi artistici e culturali, per approfondire il tema dell’acqua sotto varie angolature.
Gli atti video e testi delle tre giornate sono disponibili nel sito web del festival al seguente link: