Farà sicuramente discutere l’ennesimo caso di un utente moroso al quale hanno chiuso il rubinetto dell’acqua. Questa volta è accaduto in Sardegna, dove il Tribunale di Cagliari dà ragione ad Abbanoa sulla vicenda di un utente che aveva fatto ricorso contro la chiusura della fornitura d'acqua. Per otto anni di mancati pagamenti aveva maturato un debito di quasi settemila euro. La società ricorda che "lo slaccio è un atto dovuto di fronte a utenze gravemente morose da diversi anni nel rispetto della stragrande maggioranza dei clienti che regolarmente pagano il servizio erogato. E' comunque l'estrema ratio alla quale si arriva dopo una procedura fatta di accertamenti, avvisi e solleciti. Per contro - spiega ancora il gestore - a chi vuole pagare il consumo effettuato, Abbanoa garantisce innumerevoli soluzioni: dalle tariffe agevolate per le utenze a basso reddito a lunghissimi piani di rateizzazione, come pure la procedura di conciliazione paritetica con le associazioni dei consumatori per i casi più controversi".