Valutazione attuale: 0 / 5

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva
 

Il  27 luglio scorso la Commissione Bilancio della Camera  ha svolto l'esame del provvedimento (A.G.297-bis).

Il Relatore, On. Guerra (Pd), ha evidenziato che il testo accoglie 22 delle 27 condizioni poste dalla Commissione Bilancio con il parere del 30 giugno 2016 ma che permangono tuttora alcune criticità.

Tra gli altri, è intervenuto l’On. Tancredi (Pd) auspicando che l'intervento di razionalizzazione delle società a partecipazione pubblica avvenga con modalità ragionevoli, scongiurando di procedere alla liquidazione di società partecipate che invece svolgono compiti fondamentali.

In conclusione è stato approvato un parere favorevole con alcune osservazioni:

all'articolo 11, valutare l'opportunità di escludere dall'applicazione delle disposizioni in materia di composizione del consiglio di amministrazione e di divieto di stipula dei patti di non concorrenza le società nelle quali l'affidamento del contratto di appalto o di concessione sia avvenuto a seguito di una procedura ad evidenza pubblica (gara o gara a doppio oggetto)

all'articolo 16, valutare l'opportunità di armonizzare la disciplina delle società in house con le norme individuate nel decreto servizi pubblici, e in particolare con i requisiti identificativi e la qualificazione dell'affidamento in house.

Anche la Commissione Affari costituzionali del Senato ha concluso l’esame del provvedimento con l’approvazione del Parere favorevole presentato dalla Relatrice, Sen. Lanzillotta (Pd).