Il Giudice di Pace di Aragona (AG) ha dichiarato l’illegittimità della bolletta idrica di un utente perché mancava l’indicazione della quantità d’acqua consumata. "In buona sostanza - si legge nella sentenza - chi consuma molta acqua paga lo stesso importo di chi consuma pochissimo o addirittura nulla: ad esempio, l’anziano pensionato che abita da solo in due stanze, paga il medesimo importo della famiglia numerosa che abita in una villa magari con piscina e giardino. Il criterio corretto, così come previsto dalla Legge statale e comunitaria, ma contemplato anche dal regolamento idrico approvato solo qualche anno fa dal Consiglio comunale, richiederebbe che il Comune provvedesse alla misurazione dell’acqua consumata dall’utente, attraverso apposito contatore, facendogli pagare soltanto l’acqua consumata".