(1) Approvazioni degli schemi regolatori 2016-2019
Delibera 24 giugno 2016 341/2016/R/idr
Il presente provvedimento approva gli specifici schemi regolatori, recanti le predisposizioni tariffarie per il periodo 2016-2019, proposti dall'Ente di Governo dell'Ambito n. 5 Astigiano Monferrato per i gestori Acquedotto della Piana S.p.A., Acquedotto Valtiglione S.p.A., Asti Servizi Pubblici S.p.A. e Consorzio dei Comuni per l'Acquedotto del Monferrato.
http://www.autorita.energia.it/it/docs/16/341-16.htm
Delibera 28 giugno 2016 359/2016/R/idr
Il presente provvedimento approva lo specifico schema regolatorio, recante le predisposizioni tariffarie per il periodo 2016-2019, proposto dall'ATI 3 Umbria per il gestore Valle Umbra Servizi S.p.a.
http://www.autorita.energia.it/it/docs/16/359-16.htm
Delibera 28 giugno 2016 360/2016/R/idr
Il presente provvedimento approva gli specifici schemi regolatori, recanti le predisposizioni tariffarie per il periodo 2016-2019, proposti dal Consiglio di Bacino Veronese per i gestori Acque Veronesi s.c.a.r.l. e Azienda Gardesana Servizi S.p.A..
http://www.autorita.energia.it/it/docs/16/360-16.htm
Delibera 07 luglio 2016 373/2016/R/idr
Il presente provvedimento approva lo specifico schema regolatorio, recante le predisposizioni tariffarie per il periodo 2016-2019, proposto da AATO 5 - Marche Sud Ascoli Piceno per il gestore CIIP Cicli Integrati Impianti Primari S.p.A.
http://www.autorita.energia.it/it/docs/16/373-16.htm
Delibera 14 luglio 2016 408/2016/R/idr
Il presente provvedimento approva lo specifico schema regolatorio, recante le predisposizioni tariffarie per il periodo 2016-2019, proposto dalla Consulta d'Ambito per il servizio idrico integrato nell'ambito territoriale ottimale interregionale "Lemene" per il gestore Livenza Tagliamento Acque S.p.A.
http://www.autorita.energia.it/it/docs/16/408-16.htm
Delibera 21 luglio 2016 426/2016/R/idr
Il presente provvedimento approva gli specifici schemi regolatori, recanti le predisposizioni tariffarie per il periodo 2016-2019, proposti dall'Autorità di Ambito Territoriale Ottimale 1 Marche Nord - Pesaro e Urbino per i gestori ASET S.p.A. e Marche Multiservizi S.p.A.
http://www.autorita.energia.it/it/docs/16/426-16.htm
Delibera 28 luglio 2016 448/2016/R/idr
Il presente provvedimento approva lo specifico schema regolatorio, recante le predisposizioni tariffarie per il periodo 2016-2019, proposto dall'AATO 2 Marche Centro - Ancona per il gestore Multiservizi S.p.A.
http://www.autorita.energia.it/it/docs/16/448-16.htm
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Continua in Senato l’esame del disegno di legge sulla gestione dei servizi idrici cosiddetto “acqua pubblica” (A.S.2343).
Il provvedimento:
all'articolo 2 reca i principi generali in materia di gestione dell'acqua, qualificando l'acqua come bene naturale e diritto umano universale;
all’articolo 3 reca principi per la tutela e la pianificazione del servizio idrico;
all'articolo 4 qualifica il servizio idrico integrato come un servizio pubblico locale di interesse economico generale assicurato alla collettività;
all’articolo 5 pone in capo al Ministero dell'ambiente il controllo sul rispetto della disciplina vigente in materia di tutela delle risorse idriche e della salvaguardia ambientale, prevedendo poi che l’AEEGSI eserciti le funzioni di regolazione e controllo dei servizi idrici a essa trasferite;
con l'articolo 6 interviene in materia di finanziamento del servizio idrico integrato;
con l'articolo 7 prevede l'erogazione gratuita di un quantitativo minimo vitale di acqua necessario al soddisfacimento dei bisogni essenziali, da garantire anche in caso di morosità;
nell'articolo 8 reca la disciplina relativa alla misurazione e fatturazione dei consumi energetici;
all'articolo 10 reca disposizioni in materia di trasparenza della bolletta del servizio idrico integrato;
nell'articolo 11 prevede che lo Stato e gli enti locali applicano nella redazione degli strumenti di pianificazione quanto previsto dall'articolo 14 della direttiva 2000/60/CE, in materia di informazione e consultazione pubblica, garantendo massima trasparenza e adeguati strumenti di coinvolgimento anche nel processo decisionale relativo alla pianificazione;
all'articolo 12 reca disposizioni finalizzate alla costituzione di una fiscalità generale universale che favorisca l'accesso all'acqua potabile da parte di tutti.
Il testo in esame al senato tiene conto del parere della Commissione Bilancio e prevede che la gestione delle acque potrà essere affidata anche in via diretta a favore delle società pubbliche in house, se queste saranno partecipate da tutti gli enti locali ricadenti nell'ambito territoriale ottimale.
Nel testo è invece eliminata la previsione che il Fondo di garanzia delle opere pubbliche concorra al finanziamento degli interventi relativi alle infrastrutture idriche e si dispone che i finanziamenti ambientali erogabili da Cassa depositi e prestiti siano destinati in via prioritaria a interventi sulla rete del servizio idrico, senza passare per le società di gestione interamente pubbliche in house.
La Commissione Ambiente ha evidenziato la necessità che il Governo fornisca tutti gli elementi relativi una procedura Pilota (EU-Pilot) in materia di governance delle acque, al fine di valutare i profili di compatibilità del provvedimento con la normativa europea.
La commissione ha inoltre proceduto nelle ultime settimane ad audizioni informali nei confronti di istituzioni, associazioni e operatori di settore.
Tra le segnalazioni si evidenzia quella di AEEGSI, secondo cui la previsione di una quantitativo minimo di litri giornalieri da assicurare gratuitamente a ciascuna persona determina alcune criticità di natura applicativa, in quanto non è disponibile la misura dei volumi consumati per ciascuna unità abitativa e poche realtà gestionali hanno implementato una dettagliata anagrafica degli utenti, tale da consentire di associare a ciascuna utenza domestica il numero di persone che la compongono.
Inoltre la copertura del costo per assicurare un quantitativo minimo di litri giornalieri gratuiti genererebbe un aumento del corrispettivo per l’eccedenza, con la conseguenza di vanificare (per le utenze con consumi che superino anche di poco il quantitativo minimo vitale) i benefici derivanti dall’erogazione gratuita del previsto quantitativo minimo essenziale. AEEGSI inoltre evidenzia la necessità di studiare un meccanismo che consenta la riduzione dell’erogazione dell’acqua nel periodo di morosità e considera prematura la diffusione della telelettura in modalità condivisa da effettuare attraverso la rete elettrica. Infine considera che l’eliminazione di un limite inferiore alla dimensione degli ambiti territoriali potrebbe determinare un’eccessiva frammentazione dei servizi, con l’incapacità di generare le economie di scala necessarie per il finanziamento degli investimenti necessari, salvaguardando nel contempo la sostenibilità della tariffa.
Forum Italiano dei Movimenti per l’acqua si è espresso in maniera fortemente critica sul provvedimento, sostenendo che le modifiche approvate alla Camera hanno comportato la cancellazione degli elementi dirimenti e caratterizzanti la proposta di legge, a partire da quelle riguardanti la disciplina dei processi di ripubblicizzazione della gestione del servizio idrico integrato, fino a “snaturare l'impianto e principi” della proposta di legge originale.
ANEA (Associazione nazionale Autorità e Enti di ambito) ha evidenziato che l'applicazione del criterio di progressività, a partire dalla eccedenza, del quantitativo minimo vitale giornaliero, ha il rischio di far gravare sulle famiglie numerose il quantitativo d'acqua gratuito giornaliero. Si può quindi attutire l’impatto sulle famiglie numerose, limitando il beneficio della gratuità del quantitativo minimo vitale solo alle famiglie che presentano un reddito familiare equivalente (ISEE) al di sotto di una certa soglia e solo su istanza e non in forma automatica.
ANBI Associazione nazionale delle bonifiche, delle irrigazioni e dei miglioramenti fondiari ha chiesto di introdurre una modifica per prevedere la valorizzazione dell'irrigazione collettiva fatta dai consorzi di bonifica per garantire un'acqua sempre migliore, sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo.
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Il 27 luglio scorso la Commissione Bilancio della Camera ha svolto l'esame del provvedimento (A.G.297-bis).
Il Relatore, On. Guerra (Pd), ha evidenziato che il testo accoglie 22 delle 27 condizioni poste dalla Commissione Bilancio con il parere del 30 giugno 2016 ma che permangono tuttora alcune criticità.
Tra gli altri, è intervenuto l’On. Tancredi (Pd) auspicando che l'intervento di razionalizzazione delle società a partecipazione pubblica avvenga con modalità ragionevoli, scongiurando di procedere alla liquidazione di società partecipate che invece svolgono compiti fondamentali.
In conclusione è stato approvato un parere favorevole con alcune osservazioni:
all'articolo 11, valutare l'opportunità di escludere dall'applicazione delle disposizioni in materia di composizione del consiglio di amministrazione e di divieto di stipula dei patti di non concorrenza le società nelle quali l'affidamento del contratto di appalto o di concessione sia avvenuto a seguito di una procedura ad evidenza pubblica (gara o gara a doppio oggetto)
all'articolo 16, valutare l'opportunità di armonizzare la disciplina delle società in house con le norme individuate nel decreto servizi pubblici, e in particolare con i requisiti identificativi e la qualificazione dell'affidamento in house.
Anche la Commissione Affari costituzionali del Senato ha concluso l’esame del provvedimento con l’approvazione del Parere favorevole presentato dalla Relatrice, Sen. Lanzillotta (Pd).
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Il Manuale alluvioni (‘Note tecniche su alluvioni e servizi idrici integrati’) realizzato da Utilitalia, si pone come obiettivo la prevenzione delle emergenze e maggiore conoscenza delle dinamiche di gestione in situazioni di criticità in caso di alluvioni, allagamenti o frane, soprattutto per cercare di mitigare i danni e ripristinare i servizi pubblici, in particolare quelli idrici.
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Ad H20-2016 dal 19 al 21 ottobre sarà dato ampio spazio ai progetti e soluzioni che hanno avuto un impatto innovativo per la sostenibilità ambientale. Parallelamente al Premio Innovazione riservato agli espositori che presentano novità e innovazioni, viene istituito infatti il “Premio Sostenibilità” per premiare le migliori proposte e soluzioni di miglioramento tecnologico-ambientale, all’insegna della sostenibilità, sviluppate dal mondo scientifico, dalle istituzioni e dai gestori dei servizi idrici. Saranno valutati i progetti e i processi più innovativi ed efficaci nelle tre aree di sviluppo di H20: Urban (Ricerca perdite di rete), Industry (Miglioramento ambientale), Energy (Recupero energetico) privilegiando i casi di sostenibilità operativa e concreta sull'acqua ed energia che abbiano come protagonisti il territorio, i cittadini e le imprese.
Si rivolge a istituzioni, Università e Centri di Ricerca, gestori dei servizi idrici. Le proposte (un breve abstract e materiale di approfondimento) dei progetti e dei processi innovativi devono essere inviati entro il 20 settembre 2016. Conclusa questa prima fase di trasmissione delle informazioni, verrà eventualmente richiesto del materiale di approfondimento da parte di Bologna Fiere; a metà ottobre 2016, la commissione sarà chiamata ad esprimere le proprie valutazioni.
Le proposte complete di abstract e materiale di approfondimento vanno inviate ad Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro il 20 settembre 2016. La valutazione sarà fatta entro il 15 ottobre 2016, a cura della Commissione Innovazione e Sostenibilità di H20.
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Obiettivo, fornire un agile supporto in materia di programmazione e progettazione degli interventi per la prevenzione di frane e alluvioni ai professionisti ed alle amministrazioni impegnate in questo settore, un documento di indirizzo, condiviso che non impone regole o prescrizioni specifiche. Le “Linee guida per le attività di programmazione e progettazione degli interventi per il contrasto del rischio idrogeologico” sono state realizzate nella consapevolezza che collaborazione proattiva dei territori, polifunzionalità degli interventi e integrazione delle diverse strategie di mitigazione del rischio sono necessarie per ottenere buoni risultati in un settore, come quello della prevenzione, che interessa di fatto ogni singolo cittadino.
Il documento si articola in singole sintetiche schede, relative alle tematiche che maggiormente incidono sull’efficacia degli interventi, ovvero:
- la valutazione del rischio, anche residuo, e definizione della relativa gestione;
- la valutazione comparata delle diverse opzioni tecniche praticabili;
- la coerenza con la pianificazione e programmazione vigenti;
- l’analisi sistemica con particolare riguardo ai fenomeni indotti ed alla verifica dell’intero ciclo di vita dell’opera;
- le specifiche valutazioni di carattere idrologico, idraulico fluviale e geologico;
- gli effetti sulla morfodinamica fluviale e costiera, sull’ecosistema, sulla chimica delle acque e sugli aspetti sociali ed economici;
- le considerazioni sulla resilienza dell’intervento, anche in relazione a scenari di cambiamento climatico.
Le schede, oltre a utili note di carattere tecnico, normativo e regolamentare, fanno riferimento a una vasta base di conoscenza, costruita in un dialogo serrato e positivo con il mondo delle professioni, e i cui singoli contributi vengono quindi condivisi integralmente.
Le “Linee guida per le attività di programmazione e progettazione degli interventi per il contrasto del rischio idrogeologico” sono un file ancora aperto ai contributi e ai suggerimenti del mondo professionale e dei tecnici che a diverso titolo sono impegnati nel settore degli interventi strutturali per la riduzione del rischio idrogeologico. In questo senso, critiche, osservazioni e ogni elemento utile ad integrare il lavoro realizzato da #italiasicura rappresenterenno un valore aggiunto per migliorare, sempre di più, uno strumento pensato per supportare l’azione complessiva nella lotta al dissesto idrogeologico.
Tutti i contributi inviati fino all’11 luglio pv, all’indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo., saranno discussi al fine di migliorare la versione da oggi online.
http://italiasicura.governo.it/site/home/dissesto/linee-guida.html
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Il 18 luglio 2016 alla Camera dei Deputati è stato presentato il secondo rapporto Montagne Italia a cura di Fondazione Montagne Italia, nata per la volontà di Federbim e Uncem, per rappresentare e curare gli interessi delle comunità di montagna sia a livello istituzionale che sociale ed economico con l’obiettivo di curare identificare i bisogni delle comunità di riferimento e identificare le priorità di intervento. Nel contempo è da poco on line il sito internet www.borghialpini.it, nato da un progetto dell'Uncem Piemonte per la valorizzazione delle borgate montane già rivitalizzate e di quelle ancora abbandonate sulle quali concentrare risorse pubbliche e investimenti privati.http://montagneitalia.it/
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Il provvedimento avvia il procedimento per la determinazione d'ufficio delle tariffe in caso di mancata trasmissione dei dati e degli atti richiesti ai sensi della deliberazione 664/2015/R/idr, nonché per l'acquisizione di ulteriori elementi conoscitivi relativi ai casi di esclusione dall'aggiornamento tariffario.
http://www.autorita.energia.it/it/docs/16/307-16.htm
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- Delibera 12 maggio 2016 236/2016/R/idr
Approvazione dell’'istanza di esenzione dall'obbligo di apertura dello sportello provinciale nel territorio della provincia di Venezia avanzata, ai sensi dell'articolo 52 comma 2 del RQSII, dal gestore AcegasApsAmga S.p.A..
http://www.autorita.energia.it/it/docs/16/236-16.htm
- Delibera 19 maggio 2016 250/2016/R/idr
Approvazione dell’'istanza di esenzione dall'obbligo di apertura dello sportello provinciale nel territorio della provincia di Terni avanzata, ai sensi dell'articolo 52 comma 2 del RQSII, dal gestore Umbra Acque S.p.A..
http://www.autorita.energia.it/it/docs/16/250-16.htm
- Delibera 26 maggio 2016 273/2016/R/idr
Approvazione dell’'istanza di esenzione dagli obblighi relativi agli orari di apertura dello sportello unico provinciale avanzata, ai sensi del RQSII, dal gestore Sicea S.p.A
http://www.autorita.energia.it/it/docs/16/273-16.htm
- Delibera 31 maggio 2016 289/2016/R/idr
Con il presente provvedimento si approva l'istanza di esenzione dall'obbligo di apertura dello sportello provinciale nel territorio delle province di Torino e Novara avanzata, ai sensi dell'articolo 52 comma 2 del RQSII, dal gestore S.I.I. S.p.A.
http://www.autorita.energia.it/it/docs/16/289-16.htm
- Delibera 09 giugno 2016 306/2016/R/idr
Con il presente provvedimento si approva l'istanza di deroga dagli obblighi relativi agli orari di apertura dello sportello unico provinciale avanzata, ai sensi dell'articolo 52 comma 5 del RQSII, dall'Autorità d'Ambito Territoriale Ottimale 5 Marche Sud Ascoli Piceno, d'intesa con il gestore Ciip S.p.a..
http://www.autorita.energia.it/it/docs/16/306-16.htm
- Delibera 16 giugno 2016 324/2016/R/idr
Con il presente provvedimento si approva l'istanza di deroga dall'obbligo di apertura dello sportello unico provinciale nel territorio delle provincie di Latina, Isernia e Caserta avanzata, ai sensi dell'articolo 52 comma 2 del RQSII, dal gestore Acea Ato 5 S.p.a..
http://www.autorita.energia.it/it/docs/16/324-16.htm
- Delibera 24 giugno 2016 340/2016/R/idr
Con il presente provvedimento si approva l'istanza di deroga dall'obbligo di apertura dello sportello unico provinciale nel territorio della provincia di Vercelli avanzata, ai sensi dell'articolo 52, comma 2, del RQSII, dal gestore Azienda Multiservizi Casalese S.p.a..
http://www.autorita.energia.it/it/docs/16/340-16.htm
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Martedì 21 giugno, presso la Sala della Regina di Palazzo Montecitorio, è stata presentata la relazione annuale dell'Autorità per l'energia elettrica, il gas e il sistema idrico (Aeegsi). Per quanto riguarda il settore idrico, significativi i dati riguardanti gli incrementi tariffari approvati, nonché gli investimenti.
A fronte di una variazione media dei corrispettivi rispetto all’anno precedente, pari a poco più del 4,3% nel 2014 e del 4,5% nel 2015, gli investimenti quantificati (al netto dei contributi pubblici) per gli stessi anni 2014-2015 evidenziano una crescita particolarmente elevata (rispetto al dato consuntivato del 2012, nel 2015 si registra un valore superiore a 1,5 miliardi di euro, con un incremento del 55%), per un ammontare complessivo pari a circa 5,8 miliardi di euro nel quadriennio 2014-2017.
Un dato su tutti: l’incremento dei corrispettivi tariffari, in media, inferiore ai limiti massimi previsti dalla regolazione ha comunque permesso il finanziamento di una rilevante crescita della spesa per gli investimenti. Un risultato apprezzabile, che segnala una inversione di tendenza attesa da molti anni, ma oggi ancora insufficiente rispetto a quelle che sembrano essere le effettive esigenze di ammodernamento e di sviluppo della infrastruttura idrica italiana.
http://www.autorita.energia.
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- Delibera 16 giugno 2016 325/2016/R/idr
Approvazione dello specifico schema regolatorio, recante le predisposizioni tariffarie, per il periodo 2016-2019, proposto dal Consiglio di Bacino Brenta per il gestore Etra S.p.A..
http://www.autorita.energia.it/it/docs/16/325-16.htm
- Delibera 09 giugno 2016 305/2016/R/idr
Il provvedimento approva gli specifici schemi regolatori, recanti le predisposizioni tariffarie per il periodo 2016-2019, proposti dall'Autorità d'Ambito n. 1 Verbano Cusio Ossola e Pianura Novarese per i gestori Acqua Novara VCO S.p.a. e Idrablu S.p.a.
http://www.autorita.energia.it/it/docs/16/305-16.htm
- Delibera 31 maggio 2016 290/2016/R/idr
Il provvedimento approva lo specifico schema regolatorio, recante le predisposizioni tariffarie per il periodo 2016-2019, proposto dall'ATI 4 Umbria per il gestore SII S.c.p.a.
http://www.autorita.energia.it/it/docs/16/290-16.htm
- Delibera 26 maggio 2016 272/2016/R/idr
Il provvedimento approva lo specifico schema regolatorio, recante le predisposizioni tariffarie per il periodo 2016-2019, proposto dall'Ufficio d'Ambito Territoriale Ottimale della Città di Milano per il gestore Metropolitana Milanese S.p.A.
http://www.autorita.energia.it/it/docs/16/272-16.htm
- Delibera 19 maggio 2016 251/2016/R/idr
Il provvedimento approva gli specifici schemi regolatori, recanti le predisposizioni tariffarie per il periodo 2016-2019, proposti dal Consiglio di Bacino Veneto Orientale per i gestori Alto Trevigiano Servizi S.r.l. e Piave Servizi S.r.l.
http://www.autorita.energia.it/it/docs/16/251-16.htm
- Delibera 12 maggio 2016 235/2016/R/idr
Il provvedimento approva lo specifico schema regolatorio, recante le predisposizioni tariffarie per il periodo 2016-2019, proposto dall'Ufficio d'Ambito Provincia di Bergamo per il gestore Uniacque S.p.A.
http://www.autorita.energia.it/it/docs/16/235-16.htm
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L'Autorità, dopo la richiesta presentata da ANEA di proroga al 30 giugno in relazione alla complessità del lavoro che le Ato devono svolgere per adempiere alla presentazione della proposta tariffaria, concede una proroga dal 30 aprile al 2 maggio!
Purtroppo l'AEEGSI non ha tenuto conto nemmento delle sostanziali modifiche apportate al tool di calcolo in data 19 aprile.
Si riporta il comunicato ufficiale:
Raccolta dati: Determinazione delle tariffe del Metodo Tariffario Idrico MTI-2
21 aprile 2016
L'Autorità ha predisposto una raccolta online dei dati e delle informazioni sul Servizio Idrico Integrato relativa alle approvazioni tariffarie da effettuare ai sensi del Metodo Tariffario Idrico MTI-2 (deliberazione 664/2015/R/idr) secondo quanto previsto nelle determine 2/2016 DSID e 3/2016 - DSID
Gli Enti di governo dell'ambito o gli altri soggetti competenti individuati con legge regionale, responsabili della predisposizione della tariffa, previo accreditamento presso l'Anagrafica, potranno provvedere alla trasmissione online degli schemi regolatori, degli atti e dei dati di cui al comma 7.3 lettera d) della deliberazione 664/2015/R/idr (MTI-2), ai fini dell'approvazione tariffaria relativa al periodo 2016-2019.
La procedura prevede la compilazione di maschere web e il caricamento di moduli (fogli di calcolo elettronici e/o documenti di testo) forniti dall'Autorità. Non saranno accettati dati forniti su fogli di lavoro diversi o modificati rispetto a quelli scaricabili dal portale.
In ragione dello scadere del termine di invio nella giornata di sabato 30 Aprile 2016, il portale di raccolta dati rimarrà aperto sino al 2 Maggio 2016.
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