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Delibera 2 novembre 2017 738/2017/R/idr: Gestori operanti nella regione Calabria

 

La deliberazione interessa le gestioni operanti nel territorio della Regione Calabria, provvedendo ad escluderle dall'aggiornamento tariffario - ponendo provvisoriamente il teta massimo pari a 1 - nelle more dell'acquisizione degli ulteriori elementi finalizzati alla conclusione del procedimento di approvazione tariffaria.


http://www.autorita.energia.it/it/docs/17/738-17.htm 

 

 

Delibera 5 dicembre 2017 851/2017/R/idr: AURI - Umbria Acque

 

Il provvedimento intima all'Autorità Umbra Rifiuti ed Idrico (AURI), subentrata all'ATI1 e ATI2 Umbria, l'adempimento dell'obbligo, di cui alla deliberazione dell'Autorità 764/2016/R/idr, di trasmissione della Carta dei servizi come modificata, d'intesa con il gestore Umbra Acque S.p.a. e le Associazioni dei consumatori operanti nel territorio, al fine di attestare il recepimento integrale delle prescrizioni in materia di qualità contrattuale recate dal RQSII di cui alla deliberazione 655/2015/R/IDR.


http://www.autorita.energia.it/it/docs/17/851-17.htm

 

 

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Delibera 16 novembre 2017 767/2017/R/idr: Aggiornamento MTI2

Il documento per la consultazione illustra gli orientamenti generali dell'Autorità per l'individuazione delle modalità necessarie a procedere all'aggiornamento biennale, previsto dall'articolo 8 della deliberazione 664/2015/R/idr (recante il Metodo Tariffario Idrico per il secondo periodo regolatorio, MTI-2), ai fini della rideterminazione delle tariffe del servizio idrico integrato per le annualità 2018 e 2019.
In particolare, si sottopongono a consultazione sia le modalità di aggiornamento di talune componenti di costo ammesse al riconoscimento tariffario, sia gli orientamenti per l'introduzione di misure volte ad integrare e completare il vigente sistema di regole tariffarie in considerazione degli impatti conseguenti alle discipline che l'Autorità sta definendo in materia di qualità tecnica e di tutela delle utenze in condizioni di disagio economico sociale.
Scheda tecnica
http://www.autorita.energia.it/it/docs/17/767-17.htm

Delibera 10 novembre 2017 748/2017/R/idr: RQTI
Il documento  sottopone a consultazione gli orientamenti finali dell'Autorità in materia di regolazione della qualità tecnica del servizio idrico integrato.
In particolare, in questa sede vengono descritti nel dettaglio i prerequisiti, gli standard specifici a cui associare un indennizzo automatico e gli standard generali con riferimento ai macro-indicatori. Sono inoltre illustrate le modalità previste per la registrazione, il monitoraggio e la comunicazione delle grandezze relative alla qualità tecnica e gli orientamenti dell'Autorità in merito ai meccanismi di incentivazione premi/penalità, nonché alle modalità di riconoscimento di oneri specifici.
scheda tecnica 
http://www.autorita.energia.it/it/docs/17/748-17.htm

Delibera 10 novembre 2017 747/2017/R/idr: Bonus idrico
Il presente documento per la consultazione illustra gli orientamenti finali che l'Autorità intende adottare in merito alle modalità di determinazione dell'agevolazione da riconoscere alle utenze in condizioni di disagio economico sociale, nonché in merito alle modalità applicative per il riconoscimento e l'erogazione del bonus sociale idrico, sviluppati in esito alle osservazioni pervenute in merito alla precedente consultazione. Viene posto altresì in consultazione lo Schema di provvedimento finale che costituirà il testo integrato delle modalità applicative del bonus sociale idrico per la fornitura di acqua agli utenti domestici economicamente disagiati.
scheda tecnica 
http://www.autorita.energia.it/it/docs/17/747-17.htm

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La sentenza stabilisce la legittimità dell'applicazione del moltiplicatore tariffario (theta) pari a 0,9, ossia la determinazione d'ufficio della tariffa del servizio idrico da parte dell'Authority energia e sistema idrico nel caso in cui i dati forniti dal gestore siano incompleti o insufficienti.
Così ha deciso il Consiglio di Stato nella sentenza 27 novembre 2017, n. 5534 con la quale in riforma della decisione del Tar ha respinto le doglianze del gestore del servizio idrico in Campania confermando invece la legittimità dell'operato dell'AEEGSI, la quale approva la tariffa proposta dal gestore /EGA e, nel caso in cui i dati forniti dal gestore siano incompleti, la determina d'ufficio con un "valore theta" pari a 0,9 fissato d'ufficio
applicato sulle tariffe vigenti.  Il gestore del servizio idrico contestava il fatto che l'Autorità, prima di determinare la tariffa d'ufficio avrebbe dovuto verificare la possibilità di determinarla in base a criteri reali, sulla base dei dati inviatile dal gestore, per quanto formalmente non completi.
In realtà ai sensi delle disposizioni sopra citate non ci sono alternative: o la tariffa proposta dal gestore è approvata o nel caso di fornitura di dati incompleti l'Authority la determina d'ufficio. E la sua decisione in merito se non è illogica non è sindacabile dal Giudice.
E' lecito chiedersi se è stato tenuto in considerazione che probabilmente le tariffe vigenti sono state in precedenza verificate e approvate dal precedente soggetto verificatore (ATO/CCIAA/UPICA) e del considerevole danno economico complessivo, in un settore già in deficit di risorse per realizzare gli investimenti necessari per garantire un livello efficiente del servizio. Nella seguente tabella infatti sono stati aggregati tutti i gestori che hanno subito theta 0,9 (ossia una riduzione del 10% delle tariffe) nel periodo 2012-2015:

https://www.giustizia-amministrativa.it

 

Leggi la Sentenza 5534/2017   https://gallery.mailchimp.com/1191a00c06af954df348f973b/files/a43dd4b7-1b48-4d3e-8d24-fb58275a99a7/Sentenza_Consiglio_di_Stato_5534_27nov17.pdf

 

 

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Agici, società di ricerca specializzata nel settore delle utilities, delle rinnovabili, delle infrastrutture e dell’efficienza energetica promuove il nuovo progetto “Observatory for a Sustainable Water Industry” . L'Osservatorio si propone di fornire un importante contributo al dibattito interno al settore idrico integrandolo con la proposta di linee guida, dati e informazioni nell'ottica di una pianificazione strategica. Sarà coinvolto in operazioni di ricerca, articolate in tre sezioni: impatto sulla filiera industriale e dei servizi degli investimenti pianificati ed effettuati in base agli interventi dell’Aeegsi; disposizione delle utility italiane nei confronti delle problematiche scaturite dal cambiamento climatico attraverso l'analisi delle priorità strategiche e degli investimenti di un campione formato dalle 50 realtà più in vista del comparto; necessità dei consumatori in termini di impatto ambientale, controllo pubblico o meno delle aziende del settore, costi e qualità del servizio. Un working paper  incentrato sulle esigenze dei consumatori spiegherà i risultati degli studi effettuati, esposti anche nel primo rapporto annuale sul servizio idrico integrato. Entrambi i documenti saranno presentati al primo Workshop Oswi tra aprile e maggio 2018.

http://www.agici.it/

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Oltre ad avviare un procedimento finalizzato alla revisione ed integrazione delle disposizioni dell’Autorità in materia separazione contabile (unbundling) per il
settore dell’energia elettrica e del gas, per il settore idrico e per il servizio di telecalore, la delibera n. 742/2017 stabilisce importanti novità riguardanti il settore idrico:
- le raccolte dei conti annuali separati relative relativamente alle attività del settore idrico degli esercizi 2016 e 2017, sono da considerarsi sperimentali e non rientrano, pertanto, nei procedimenti di approvazione tariffaria;
- anche per l’esercizio 2017, ovvero il primo esercizio che si apre dopo il 31 dicembre 2016, la separazione contabile nelle attività del settore idrico possa essere effettuata con criteri convenzionali di natura ex post, purché documentabili e verificabili ed oggetto di illustrazione nella nota di commento;
- l’esenzione dagli obblighi di separazione contabile per i gestori affidatari del SII, ovvero di ciascuno dei singoli servizi che lo compongono, che abbiano ceduto l’affidamento dei relativi servizi entro il 31 dicembre 2017;


http://www.autorita.energia.it/it/docs/17/742-17.htm

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L'Osservatorio Gocce d'Acqua, che si pone l'obiettivo di sostenere e assistere i Comuni montani con popolazione inferiore a mille abitanti che vorrebbero continuare a gestire autonomamente il servizio idrico, nel rispetto della normativa vigente, ha avviato una ricognizione per chiedere alcuni dati (semplici ma essenziali) ai circa 1500 Comuni con le caratteristiche previste dall’art. 147 comma 2 bis del Testo Unico Ambientale. In particolare l'Osservatorio, che verrà presentato il 3 novembre a Bologna in occasione del convegno  "Sfida montagna: opportunità e risorse per lo sviluppo dei territori" organizzato da Uncem e Fondazione Montagne Italie, si pone queste finalità:
- Raccolta di dati per poter analizzare e comprendere queste realtà; - Fornire assistenza per il riconoscimento della gestione comunale da parte dell'Egato ai sensi dell'art. 147 comma 2 bis del TUA e per l'applicazione delle disposizioni dell'AEEGSI, CSEA, EGATO, ecc..

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Il Seminario Digital Water: appaltare, progettare, costruire, gestire e manutenere per infrastrutture e i servizi 4.0 si è tenuto il 20 ottobre 2017 ed è stato caratterizzato da un confronto orientato alla discussione dei temi legati allo  sviluppo ‘digital’ del settore dell’acqua. Sono stati affrontati temi collegati alla digitalizzazione delle reti idriche, alle tecnologie smart e IoT, alla modellazione. Al termine del Seminario è stato organizzato un incontro a cui hanno partecipato diversi Gestori italiani, Hera, Iren, Metropolitana Milanese, Padania Acque, Asa Livorno, Piave servizi, i quali hanno discusso di efficienza nell’erogazione dei servizi, sistemi Informativi evoluti, Acqua 4.0 e Investimenti e Digitalizzazione.

http://www.digitalbimitalia.it

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Continua il breve viaggio nel mondo antico per capire come le civiltà del passato si rapportavano con la risorsa acqua. In questa puntata vediamo l'importanza dell'acqua del fiume Nilo nell'Antico Egitto.

Lo storico greco Erodoto, vissuto nel V secolo a.C, definì l'Egitto " il dono del Nilo". Con questa espressione l'autore delle "Storie" intendeva marcare la straordinaria importanza rivestita da questo fiume nella vita e nella cultura del popolo egizio.  In primis il corso del Nilo svolgeva una fondamentale funzione economica, consentendo di rendere fertili terre aride e desertiche. Ogni anno, infatti, nel mese di luglio il fiume si gonfiava, oltrepassava il letto e travolgeva i territori limitrofi; le acque si ritiravano in novembre, rientrando nell’alveo, e lasciavano sui campi uno strato di fango di colore scuro ed estremamente fertile (limo). Lungo la valle i contadini sfruttarono abilmente le piene, organizzando opere di bonifica a danno di paludi e acquitrini e pianificando ordinati sistemi di canalizzazione che consentivano di rendere produttive terre non investite dall’azione benefica delle inondazioni. I canali dedicati all’irrigazione erano utilizzati anche come vie di navigazione per raggiungere villaggi o località come templi o santuari. Il Nilo assicurava così la vita agli abitanti dell’Egitto, i quali consideravano una divinità (Hapi) il fenomeno che rendeva fertili i terreni e le rive e rivolgevano ad esso inni e preghiere. Il calendario si fondava sui cicli del Nilo: la prima stagione, che andava da luglio a novembre, era associata al periodo in cui le coltivazioni erano ancora sommerse, la seconda, che cominciava in novembre e terminava in marzo copriva l’arco di tempo nel quale le acque si ritiravano e lasciavano riemergere i terreni; la terza, infine, segnava la fase della stagione secca, nonché il tempo della raccolta. L’inizio del nuovo anno era sancito dalla prima ondata del fiume, in luglio, e il punto cardinale di riferimento per gli Egizi era rappresentato dal Sud, direzione da cui provenivano le piene. Il fiume Nilo permeava la vita dell’Antico Egitto garantendone la sopravvivenza e costituendo un solido connubio con esso e la sua presenza costituì la base per la nascita di una florida e antichissima civiltà. 

 

 

 

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Il convegno "La depurazione idrica in Italia: da criticità ad opportunità" ha avuto luogo a Firenze lo scorso 20 ottobre 2017 ed è stato organizzato da Legambiente Toscana. Il convegno ha fornito l'occasione per analizzare lo stato dei sistemi di depurazione del Servizio idrico integrato. Gli interventi, disponibili online, sono ripartiti attraverso tre sessioni tematiche: la depurazione in Italia: stato dell'arte e criticità della filiera; il punto di vista dei gestori;  le soluzioni innovative nell'ambito della depurazione.

http://www.legambiente.it

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- Osservazioni dell’ANEA al DCO 667/2017/E/idr dell’AEEGSI del 28 settembre 2017 “Sistema di tutele degli utenti del servizio idrico  integrato per la trattazione dei reclami e la risoluzione extragiudiziale delle controversie - Inquadramento generale e primi  orientamenti”; - Osservazioni dell’ANEA al DCO 604/2017/R/idr dell’AEEGSI del 3 agosto 2017 “Criteri di articolazione tariffaria applicata agli utenti dei servizi  idrici – TICSI – (Testo Integrato Corrispettivi Servizi Idrici) - Orientamenti Finali”; - Osservazioni dell’ANEA al DCO 562/2017/R/idr dell’AEEGSI del 27 luglio 2017 “Regolazione della qualità tecnica del servizio idrico integrato - RQTI -Inquadramento generale e linee di intervento”   - Osservazioni dell’ANEA al DCO 603/2017/R/idr dell’AEEGSI del 3 agosto 2017 “Direttive per l’adozione di procedure per il  contenimento della morosità nel servizio idrico integrato - Inquadramento generale e primi orientamenti”  
http://www.associazioneanea.it/osservazioni-aeegsi-2017/

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Sono a disposizione  online gli atti del convegno Nazionale sullo stato di attuazione del Servizio Idrico Integrato tenutosi lo scorso 15 novembre a Napoli, presso l’Università Federico II. L'incontro ha costituito una significativa opportunità di discussione, focalizzata sul tema del servizio idrico integrato fra esponenti  dei Gestori, delle Istituzioni, degli Imprenditori e degli Accademici provenienti dalle diverse Regioni.

http://www.lacquaonline.it/servizio-idrico-integrato/2017/convegno-nazionale-sullo-attuazione-del-servizio-idrico-integrato-napoli-15-11-2017/

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I Titoli di Efficienza Energetica (o Certificati Bianchi) rappresentano il principale strumento di incentivazione per l’efficienza energetica in Italia. Il meccanismo dei TEE è gestito dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici) ed è considerata una Best Practice a
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livello Europeo fra i diversi sistemi di incentivazione dell’efficienza. I Titolari degli interventi che generano risparmi di energia primaria (energia elettrica o combustibili fossili) possono richiedere l’accesso all’incentivo direttamente qualora siano in possesso della certificazione UNI CEI 11352, ISO 50001 o UNI CEI 11339; altrimenti possono avvalersi di una ESCo (Energy Service Company) che possiede le certificazioni richieste, nonché le competenze e gli strumenti per una corretta gestione del progetto di ottenimento dei TEE. Per l’ottenimento dei Certificati Bianchi occorre misurare con precisione i risparmi introdotti dall’azione di miglioramento dell’efficienza, in modo da poterne certificare l’entità. In funzione dei risparmi ottenuti anno per anno (rispetto ai consumi pre-intervento) il GSE rilascia un determinato numero di TEE che possono essere valorizzati economicamente in una borsa dedicata. Dalla necessità di certificare con precisione i risparmi di energia consegue evidentemente una fondamentale importanza nella corretta implementazione di un Programma di Misura e Verifica dei risparmi, che tenga conto dei dati di partenza (dati di consumo e di tutti i parametri di influenza del consumo), di una valutazione globale dell’impatto energetico dell’intervento, di un apposito algoritmo per la misura del risparmio e di un efficace strumento di monitoraggio del risparmio nel tempo. Sotto questo punto di vista, il meccanismo dei Certificati Bianchi rappresenta anche un forte stimolo e una opportunità per associare alla realizzazione degli interventi uno strumento che ci consenta di valutarne e monitorarne nel tempo la redditività legata all’effettivo risparmio ottenuto. EGO POWER negli anni si è strutturata con personale altamente qualificato nei temi dell’energia e delle tecniche di monitoraggio energetico (EGE certificati UNI CEI 11339, CPMVP certificati) e con diverse tecnologie proprietarie che consentono di gestire a 360° un progetto di efficienza: software di data analytics per l’elaborazione e la correlazione di grandi moli di dati; una piattaforma cloud di monitoraggio continuo dei dati di misura, dei rendimenti, e dei TEE generati dai progetti. Il meccanismo dei TEE è stato recentemente oggetto di revisione da parte del Ministero dello Sviluppo Economico con l’emanazione di un apposito decreto che include fra gli interventi realizzabili quelli di ottimizzazione delle reti idriche. Gli interventi ammessi possono essere di tipo “strutturale” come il re-layout della rete, o di tipo “gestionale” come l’adozione di strumenti software di supporto alle decisioni (DSS) per la gestione delle pressioni e dei sistemi di pompaggio. A titolo di esempio si riporta il caso di un comune di piccole dimensioni (11.000 utenze) il quale a seguito di un intervento di distrettualizzazione della rete idrica e ottimizzazione nella gestione delle pressioni, può ottenere un risparmio di circa 800.000 kWh/anno e un riconoscimento di 1.180 TEE in 10 anni (il cui controvalore economico alle condizioni attuali di mercato si attesterebbe a circa 212.000 €).

Leggi l'articolo   https://gallery.mailchimp.com/1191a00c06af954df348f973b/files/4df5ec52-6cd0-467e-b099-5c1442bfa0bc/Articolo_EGOPower.01.pdf