L'Osservatorio Gocce d'Acqua, con l'obiettivo di sostenere e assistere i Comuni montani con popolazione inferiore a mille abitanti, gestori del servizio idrico nel rispetto della normativa vigente, ha analizzato la Deliberazione AEEGSI n. 655/2015 (RQSII) al fine di verificarne le possibili applicazioni e conseguentemente gli effetti economici ed organizzativi.
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Il ministero dell'Ambiente ha approvato il finanziamento del primo stralcio del fondo progettazione, mediante lo stanziamento di 5,7 milioni di euro destinati a cinque regioni italiane che consentiranno interventi contro il dissesto idrogeologico per un valore di circa 280 milioni. Il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti sottolinea il ruolo cardine svolto dalla celerità di progettazione nell'ambito delle operazioni finalizzate a contrastare il dissesto. In Piemonte quattordici progetti da 35,4 M ricevono un finanziamento di 1,56 milioni di euro, in Veneto e in provincia di Bolzano due progetti a testa incassano rispettivamente 2 milioni e 575 mila euro, con un importo interventi di 181 e 11,3 M. La regione Liguria ospita tre interventi di 39,4 M sostenuti con 700 mila euro e in Friuli Venezia Giulia le cinque progettazioni del valore di 12,8 milioni sono sovvenzionati con un versamento di 800 mila euro.
http://www.minambiente.it/comunicati/dissesto-ministero-ambiente-arrivano-fondi-26-progetti-5-regioni
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Mediante la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale (Serie Generale n.277 del 27-11-2017), è stata presentata la legge europea 2017, denominata "legge 20 novembre 2017, n. 167 Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea". L'entrata in vigore della legge è prevista per il prossimo 12 dicembre. Entrando maggiormente nel dettaglio, il capo VI è dedicato alle Disposizioni in materia di tutela dell’ambiente e il Capo VII alle Disposizioni in materia di energia e di fonti rinnovabili. Sono riportati di seguito gli articoli 16 e 17 appartenenti al Capo VI:
Art. 16 Disposizioni in materia di tutela delle acque. Monitoraggio delle sostanze chimiche. Caso EU Pilot 7304/15/ENVI: 1. All’articolo 78-sexies, comma 2, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, sono aggiunti, in fine, i seguenti periodi: «Le autorità di bacino distrettuali promuovono intese con le regioni e con le province autonome ricadenti nel distretto idrografico di competenza, al fine di garantire l’intercomparabilità, a livello di distretto idrografico, dei dati del monitoraggio delle sostanze prioritarie di cui alle tabelle 1/A e 2/A e delle sostanze non appartenenti alla lista di priorità di cui alla tabella 1/B dell’allegato 1 alla parte terza. Ai fini del monitoraggio e della valutazione dello stato della qualità delle acque, le autorità di bacino distrettuali promuovono altresì intese con i medesimi soggetti di cui al periodo precedente finalizzate all’adozione di una metodologia di valutazione delle tendenze ascendenti e d’inversione della concentrazione degli inquinanti nelle acque sotterranee. A tale fine, entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della presente disposizione, l’ISPRA rende disponibile mediante pubblicazione nel proprio sito internet istituzionale l’elenco dei laboratori del sistema delle agenzie dotati delle metodiche di analisi disponibili a costi sostenibili, conformi ai requisiti di cui al paragrafo A.2.8-bis dell’allegato 1 alla parte terza. Le autorità di bacino distrettuali rendono disponibili nel proprio sito internet istituzionale, ai sensi dell’articolo 8 del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 195, i dati dei monitoraggi periodici come ottenuti dalle analisi effettuate da tali laboratori”.
Art. 17 Corretta attuazione della direttiva 91/271/CEE in materia di acque reflue urbane, con riferimento all’applicazione dei limiti di emissione degli scarichi idrici: “Nella tabella 2 dell’allegato 5 alla parte terza del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante «Limiti di emissione per gli impianti di acque reflue urbane recapitanti in aree sensibili», le parole: «Potenzialità impianto in A.E.» sono sostituite dalle seguenti: «Carico generato dall’agglomerato in A.E.». 2. Le eventuali ulteriori attività di monitoraggio e controllo derivanti da quanto previsto dalla disposizione di cui al comma 1 sono svolte con le risorse disponibili a legislazione vigente, nei limiti delle disponibilità di bilancio degli organi di controllo e, comunque, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica o a carico della tariffa del servizio idrico integrato di cui all’articolo 154, comma 1, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, per le attività svolte dal gestore unico del servizio idrico integrato. 3. Dall’applicazione delle disposizioni di cui al comma 1 non devono derivare effetti sulle materie disciplinate ai sensi dell’articolo 92 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, nè conseguenze sull’applicazione del medesimo articolo 92 in relazione ai limiti di utilizzo di materie agricole contenenti azoto, in particolare degli effluenti zootecnici e dei fertilizzanti, nelle zone vulnerabili da nitrati di origine agricola”.
http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2017/11/27/17G00180/SG
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La sentenza stabilisce la legittimità dell'applicazione del moltiplicatore tariffario (theta) pari a 0,9, ossia la determinazione d'ufficio della tariffa del servizio idrico da parte dell'Authority energia e sistema idrico nel caso in cui i dati forniti dal gestore siano incompleti o insufficienti.
Così ha deciso il Consiglio di Stato nella sentenza 27 novembre 2017, n. 5534 con la quale in riforma della decisione del Tar ha respinto le doglianze del gestore del servizio idrico in Campania confermando invece la legittimità dell'operato dell'AEEGSI, la quale approva la tariffa proposta dal gestore /EGA e, nel caso in cui i dati forniti dal gestore siano incompleti, la determina d'ufficio con un "valore theta" pari a 0,9 fissato d'ufficio
applicato sulle tariffe vigenti. Il gestore del servizio idrico contestava il fatto che l'Autorità, prima di determinare la tariffa d'ufficio avrebbe dovuto verificare la possibilità di determinarla in base a criteri reali, sulla base dei dati inviatile dal gestore, per quanto formalmente non completi.
In realtà ai sensi delle disposizioni sopra citate non ci sono alternative: o la tariffa proposta dal gestore è approvata o nel caso di fornitura di dati incompleti l'Authority la determina d'ufficio. E la sua decisione in merito se non è illogica non è sindacabile dal Giudice.
E' lecito chiedersi se è stato tenuto in considerazione che probabilmente le tariffe vigenti sono state in precedenza verificate e approvate dal precedente soggetto verificatore (ATO/CCIAA/UPICA) e del considerevole danno economico complessivo, in un settore già in deficit di risorse per realizzare gli investimenti necessari per garantire un livello efficiente del servizio. Nella seguente tabella infatti sono stati aggregati tutti i gestori che hanno subito theta 0,9 (ossia una riduzione del 10% delle tariffe) nel periodo 2012-2015:
https://www.giustizia-amministrativa.it
Leggi la Sentenza 5534/2017 https://gallery.mailchimp.com/1191a00c06af954df348f973b/files/a43dd4b7-1b48-4d3e-8d24-fb58275a99a7/Sentenza_Consiglio_di_Stato_5534_27nov17.pdf
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http://www.associazioneanea.it/osservazioni-aeegsi-2017/
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settore dell’energia elettrica e del gas, per il settore idrico e per il servizio di telecalore, la delibera n. 742/2017 stabilisce importanti novità riguardanti il settore idrico:
- le raccolte dei conti annuali separati relative relativamente alle attività del settore idrico degli esercizi 2016 e 2017, sono da considerarsi sperimentali e non rientrano, pertanto, nei procedimenti di approvazione tariffaria;
- anche per l’esercizio 2017, ovvero il primo esercizio che si apre dopo il 31 dicembre 2016, la separazione contabile nelle attività del settore idrico possa essere effettuata con criteri convenzionali di natura ex post, purché documentabili e verificabili ed oggetto di illustrazione nella nota di commento;
- l’esenzione dagli obblighi di separazione contabile per i gestori affidatari del SII, ovvero di ciascuno dei singoli servizi che lo compongono, che abbiano ceduto l’affidamento dei relativi servizi entro il 31 dicembre 2017;
http://www.autorita.energia.it/it/docs/17/742-17.htm
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Delibera 14 dicembre 2017 866/2017/R/idr: ATO Idrico Est Provincia della Spezia, d’intesa con il gestore Ireti S.p.A.
https://www.autorita.energia.it/it/docs/17/866-17.htm
Delibera 30 novembre 2017 803/2017/R/idr: Ato Ovest Provincia di Imperia
https://www.autorita.energia.it/it/docs/17/803-17.htm
Osservatorio Gocce d'acqua: il Comune di Triora (IM), è stato uno dei primi comuni ad aderire all'OGA. Anche la richiesta di deroga, come tutte le altre disposizioni regolatorie, rientra tra le attività delle quali possono beneficiare gli associati.
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Il Seminario Digital Water: appaltare, progettare, costruire, gestire e manutenere per infrastrutture e i servizi 4.0 si è tenuto il 20 ottobre 2017 ed è stato caratterizzato da un confronto orientato alla discussione dei temi legati allo sviluppo ‘digital’ del settore dell’acqua. Sono stati affrontati temi collegati alla digitalizzazione delle reti idriche, alle tecnologie smart e IoT, alla modellazione. Al termine del Seminario è stato organizzato un incontro a cui hanno partecipato diversi Gestori italiani, Hera, Iren, Metropolitana Milanese, Padania Acque, Asa Livorno, Piave servizi, i quali hanno discusso di efficienza nell’erogazione dei servizi, sistemi Informativi evoluti, Acqua 4.0 e Investimenti e Digitalizzazione.
http://www.digitalbimitalia.it
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Delibera 2 novembre 2017 738/2017/R/idr: Gestori operanti nella regione Calabria
http://www.autorita.energia.it/it/docs/17/738-17.htm
Delibera 5 dicembre 2017 851/2017/R/idr: AURI - Umbria Acque
http://www.autorita.energia.it/it/docs/17/851-17.htm
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Il convegno "La depurazione idrica in Italia: da criticità ad opportunità" ha avuto luogo a Firenze lo scorso 20 ottobre 2017 ed è stato organizzato da Legambiente Toscana. Il convegno ha fornito l'occasione per analizzare lo stato dei sistemi di depurazione del Servizio idrico integrato. Gli interventi, disponibili online, sono ripartiti attraverso tre sessioni tematiche: la depurazione in Italia: stato dell'arte e criticità della filiera; il punto di vista dei gestori; le soluzioni innovative nell'ambito della depurazione.
http://www.legambiente.it
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Delibera 16 novembre 2017 767/2017/R/idr: Aggiornamento MTI2
In particolare, si sottopongono a consultazione sia le modalità di aggiornamento di talune componenti di costo ammesse al riconoscimento tariffario, sia gli orientamenti per l'introduzione di misure volte ad integrare e completare il vigente sistema di regole tariffarie in considerazione degli impatti conseguenti alle discipline che l'Autorità sta definendo in materia di qualità tecnica e di tutela delle utenze in condizioni di disagio economico sociale.
Scheda tecnica
http://www.autorita.energia.it/it/docs/17/767-17.htm
Delibera 10 novembre 2017 748/2017/R/idr: RQTI
In particolare, in questa sede vengono descritti nel dettaglio i prerequisiti, gli standard specifici a cui associare un indennizzo automatico e gli standard generali con riferimento ai macro-indicatori. Sono inoltre illustrate le modalità previste per la registrazione, il monitoraggio e la comunicazione delle grandezze relative alla qualità tecnica e gli orientamenti dell'Autorità in merito ai meccanismi di incentivazione premi/penalità, nonché alle modalità di riconoscimento di oneri specifici.
scheda tecnica
http://www.autorita.energia.it/it/docs/17/748-17.htm
Delibera 10 novembre 2017 747/2017/R/idr: Bonus idrico
scheda tecnica
http://www.autorita.energia.it/it/docs/17/747-17.htm
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Sono a disposizione online gli atti del convegno Nazionale sullo stato di attuazione del Servizio Idrico Integrato tenutosi lo scorso 15 novembre a Napoli, presso l’Università Federico II. L'incontro ha costituito una significativa opportunità di discussione, focalizzata sul tema del servizio idrico integrato fra esponenti dei Gestori, delle Istituzioni, degli Imprenditori e degli Accademici provenienti dalle diverse Regioni.
http://www.lacquaonline.it/servizio-idrico-integrato/2017/convegno-nazionale-sullo-attuazione-del-servizio-idrico-integrato-napoli-15-11-2017/
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