AEEGSI ha avviato un procedimento sanzionatorio, nei confronti del Comune di Boissano, per l’accertamento delle violazioni della regolazione tariffaria del SII e per l’adozione di provvedimenti sanzionatori e prescrittivi, ai sensi dell’articolo 2, comma 20, lett. c) e d) della legge 481/95, chiedendo al Comune di Boissano e a Ponente Acque S.c.p.a., ai sensi dell’articolo 10 dell’Allegato A alla deliberazione 243/2012/E/com, di inviare all'Autorità, entro 60 giorni dalla comunicazione della determinazione, informazioni e documenti idonei a dimostrare l’adempimento alle prescrizioni di cui alla deliberazione 489/2013/R/idr (determinazione d'Ufficio di theta 0,9) nonché alle prescrizioni in materia di fatturazione della componente tariffaria UI1, nei termini di cui in motivazione.
http://www.autorita.energia.it/it/docs/13/489-13.htm
- Dettagli
|
- Dettagli
|
- Dettagli
L'Autorità ha pubblicato sul proprio sito web la Relazione annuale 2017. La presentazione ufficiale si terrà a Roma il prossimo 4 ottobre.
- Volume 1 - Stato dei servizi (file pdf - 5750 Kb)
- Contesto internazionale e nazionale
- Struttura, prezzi e qualità nel settore elettrico
- Struttura, prezzi e qualità nel settore gas
- Struttura del servizio di teleriscaldamento e teleraffrescamento
- Stato dei servizi idrici
- Volume 2 - Attività svolta (file pdf - 7255 Kb)
- Indirizzi di politica energetica e rapporti istituzionali
- Regolazione nel settore dell'energia elettrica
- Regolazione nel settore del gas
- Teleriscaldamento/teleraffrescamento ed efficienza energetica negli usi finali
- Regolazione e attività svolta nel settore idrico
- Vigilanza e contenzioso
- Tutela dei consumatori
- Attuazione della regolazione, comunicazione, organizzazione e risorse
http://www.autorita.energia.it/it/relaz_ann/17/17.htm
- Dettagli
L'Autorità con il DCO n. 470 del 22 giugno 2017 ha avviato una consultazione che illustra gli orientamenti generali dell'Autorità tesi alla definizione dei criteri e delle modalità operative per l'implementazione della disciplina relativa al bonus sociale idrico, a favore delle categorie di utenza in documentato stato di disagio economico sociale.
In particolare, nell’intento di introdurre regole uniformi per l’intero territorio nazionale, il documento:
• prevede che le utenze domestiche in situazione di disagio economico sociale aventi diritto al bonus siano quelle residenti con ISEE fino a 8.107,50 euro, ovvero con ISEE non superiore a 20.000 euro nel caso di famiglie con più di tre figli a carico (in attuazione delle disposizioni legislative che impongono coerenza con gli altri settori regolati dall’AEEGSI);
• ipotizza che l’ammontare del bonus sia calcolato da ogni gestore: o in funzione della numerosità familiare (in misura pro capite, ossia tenendo conto del numero effettivo di persone che compongono il nucleo familiare); o applicando alla “quantità essenziale di acqua necessaria al soddisfacimento dei bisogni da tutelare” (individuata a livello nazionale in 18,15 mc abitante/anno, corrispondenti ai 50 litri/abitante/giorno stabiliti dal legislatore) la “tariffa agevolata”, applicata dal medesimo gestore alle restanti utenze domestiche residenti che verrà determinata anche sulla base degli esiti della consultazione relativa all’articolazione tariffaria.
• prevede che la copertura dell’onere derivante dal riconoscimento del bonus possa essere garantita implementando due meccanismi, eventualmente alternativi: uno operante su base nazionale mediante l’istituzione di una nuova componente tariffaria UI3 che alimenterà un apposito Conto presso la Cassa per i servizi energetici e ambientali (CSEA) - espressa in centesimi di euro per metro cubo, applicata a tutte le utenze del servizio idrico integrato come maggiorazione ai corrispettivi di acquedotto, fognatura e depurazione; l’altro su base locale.
http://www.autorita.energia.
https://gallery.mailchimp.com/1191a00c06af954df348f973b/files/33af6b95-3a01-4c83-97d0-7ee1791f9005/470_17st.pdf
- Dettagli
AEEGSI ha avviato un procedimento sanzionatorio, nei confronti del Comune di Boissano, per l’accertamento delle violazioni della regolazione tariffaria del SII e per l’adozione di provvedimenti sanzionatori e prescrittivi, ai sensi dell’articolo 2, comma 20, lett. c) e d) della legge 481/95, chiedendo al Comune di Boissano e a Ponente Acque S.c.p.a., ai sensi dell’articolo 10 dell’Allegato A alla deliberazione 243/2012/E/com, di inviare all'Autorità, entro 60 giorni dalla comunicazione della determinazione, informazioni e documenti idonei a dimostrare l’adempimento alle prescrizioni di cui alla deliberazione 489/2013/R/idr (determinazione d'Ufficio di theta 0,9) nonché alle prescrizioni in materia di fatturazione della componente tariffaria UI1, nei termini di cui in motivazione.
http://www.autorita.energia.it/it/docs/13/489-13.htm
- Dettagli
|
- Dettagli
L'Autorità con il DCO n. 470 del 22 giugno 2017 ha avviato una consultazione che illustra gli orientamenti generali dell'Autorità tesi alla definizione dei criteri e delle modalità operative per l'implementazione della disciplina relativa al bonus sociale idrico, a favore delle categorie di utenza in documentato stato di disagio economico sociale.
In particolare, nell’intento di introdurre regole uniformi per l’intero territorio nazionale, il documento:
• prevede che le utenze domestiche in situazione di disagio economico sociale aventi diritto al bonus siano quelle residenti con ISEE fino a 8.107,50 euro, ovvero con ISEE non superiore a 20.000 euro nel caso di famiglie con più di tre figli a carico (in attuazione delle disposizioni legislative che impongono coerenza con gli altri settori regolati dall’AEEGSI);
• ipotizza che l’ammontare del bonus sia calcolato da ogni gestore: o in funzione della numerosità familiare (in misura pro capite, ossia tenendo conto del numero effettivo di persone che compongono il nucleo familiare); o applicando alla “quantità essenziale di acqua necessaria al soddisfacimento dei bisogni da tutelare” (individuata a livello nazionale in 18,15 mc abitante/anno, corrispondenti ai 50 litri/abitante/giorno stabiliti dal legislatore) la “tariffa agevolata”, applicata dal medesimo gestore alle restanti utenze domestiche residenti che verrà determinata anche sulla base degli esiti della consultazione relativa all’articolazione tariffaria.
• prevede che la copertura dell’onere derivante dal riconoscimento del bonus possa essere garantita implementando due meccanismi, eventualmente alternativi: uno operante su base nazionale mediante l’istituzione di una nuova componente tariffaria UI3 che alimenterà un apposito Conto presso la Cassa per i servizi energetici e ambientali (CSEA) - espressa in centesimi di euro per metro cubo, applicata a tutte le utenze del servizio idrico integrato come maggiorazione ai corrispettivi di acquedotto, fognatura e depurazione; l’altro su base locale;
Termine invio osservazioni: 14 luglio 2017
http://www.autorita.energia.it/it/docs/17/470-17.htm
- Dettagli
|
- Dettagli
L'Autorità ha pubblicato la Quinta Relazione ai sensi dell’articolo 172, comma 3-bis, del Decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante “Norme in materia ambientale”
La Relazione descrive gli esiti dell'attività di monitoraggio condotta dall'Autorità nel primo semestre 2017 con riferimento al riordino degli assetti locali del servizio idrico integrato, in osservanza di quanto previsto dell'art. 172, comma 3-bis, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, come modificato dall'articolo 7 del decreto legge 12 settembre 2014, n. 133 (decreto cd. "Sblocca Italia"), il quale dispone che
"entro il 31 dicembre 2014 e, negli anni successivi, entro il 30 giugno e il 31 dicembre di ogni anno, l'Autorità per l'energia elettrica, il gas e il sistema idrico presenta alle Camere una relazione sul rispetto delle prescrizioni stabilite dal decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, in particolare:
a) a carico delle regioni, per la costituzione degli enti di governo dell'ambito;
b) a carico degli enti di governo dell'ambito, per l'affidamento del servizio idrico integrato;
c) a carico degli enti locali, in relazione alla partecipazione agli enti di governo dell'ambito e in merito all'affidamento in concessione d'uso gratuito delle infrastrutture del servizio idrico integrato ai gestori affidatari del servizio".
http://www.autorita.energia.it/it/docs/17/499-17.htm
- Dettagli
L'Autorità ha pubblicato la Quinta Relazione ai sensi dell’articolo 172, comma 3-bis, del Decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante “Norme in materia ambientale”
La Relazione descrive gli esiti dell'attività di monitoraggio condotta dall'Autorità nel primo semestre 2017 con riferimento al riordino degli assetti locali del servizio idrico integrato, in osservanza di quanto previsto dell'art. 172, comma 3-bis, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, come modificato dall'articolo 7 del decreto legge 12 settembre 2014, n. 133 (decreto cd. "Sblocca Italia"), il quale dispone che
"entro il 31 dicembre 2014 e, negli anni successivi, entro il 30 giugno e il 31 dicembre di ogni anno, l'Autorità per l'energia elettrica, il gas e il sistema idrico presenta alle Camere una relazione sul rispetto delle prescrizioni stabilite dal decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, in particolare:
a) a carico delle regioni, per la costituzione degli enti di governo dell'ambito;
b) a carico degli enti di governo dell'ambito, per l'affidamento del servizio idrico integrato;
c) a carico degli enti locali, in relazione alla partecipazione agli enti di governo dell'ambito e in merito all'affidamento in concessione d'uso gratuito delle infrastrutture del servizio idrico integrato ai gestori affidatari del servizio".
http://www.autorita.energia.
https://gallery.mailchimp.com/1191a00c06af954df348f973b/files/f17ed8b0-ae05-4e23-a489-e14c942b4545/relazione_aeegsi.pdf
- Dettagli
|
- Dettagli