Il Ministero dell’Ambiente ha realizzato una pagina web che permette di consultare i documenti relativi all'aggiornamento dei Piani di gestione dei singoli bacini idrografici facenti parte dei rispettivi distretti idrografici istituiti con decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152 ma non entrati ancora nella fase operativa, il decreto legge n. 208 del 30 dicembre 2008 convertito con modificazioni in 152Legge 27 febbraio 2009, n. 13. Nell’attesa della piena operatività delle nuove Autorità di distretto l’adozione dei piani di gestione è stata demandata ai Comitati Istituzionali delle Autorità di bacino di rilievo nazionale, integrati dai componenti designati dalle regioni il cui territorio ricade nel distretto a cui si riferisce il piano.
http://www.direttivaacque.minambiente.it/distretti_idrografici.html
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- Documenti di Consultazione:
Consultazione 274/2015/R/idr (pubblicato il 05 giugno 2015)
Termine invio osservazioni 10.07.2015
Consultazione 273/2015/R/idr (pubblicato il 05 giugno 2015)
Termine invio osservazioni 30.07.2015
Delibere:
Delibera 260/2015/R/idr pubblicata il 29 maggio 2015
Determinazione d’ufficio delle tariffe del servizio idrico, per le annualità 2012, 2013, 2014 e 2015
Delibera 245/2015/R/idr pubblicata il 22 maggio 2015
Delibera 244/2015/R/idr pubblicata il 22 maggio 2015
Delibera 243/2015/R/idr
Delibera 229/2015/R/idr
Delibera 228/2015/R/idr
Delibera 227/2015/R/idr
Esclusione dall’aggiornamento delle tariffe del servizio idrico, per le annualità 2014 e 2015
Delibera 211/2015/R/idr
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A pochi mesi dal vertice Onu di Parigi sul clima, arriva forte e importante il messaggio di Papa Francesco nell’enciclica “Laudato sii” sui temi dell’ambiente e dei mutamenti climatici e, più in generale, sullo sviluppo umano: "Evitare l'uso di materiale plastico o di carta, ridurre il consumo di acqua, differenziare i rifiuti, cucinare solo quando ragionevolmente si potrà mangiare, trattare con cura gli altri esseri viventi, utilizzare il trasporto pubblico". Il Papa benedice perfino il 'car sharing': "Condividere un medesimo veicolo tra varie persone". Tra i consigli ambientalisti anche quello di "piantare alberi e spegnere le luci inutili. Tutto ciò fa parte di una creatività generosa e dignitosa, che mostra il meglio dell'essere umano".
http://speciali.espresso.repubblica.it/pdf/laudato_si.pdf
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L'Ente d'Ambito Sarnese Vesuviano, il regolatore locale e Gori spa, il gestore idrico che serve oltre 70 Comuni in Campania, hanno adottato una serie di misure volte ad aiutare gli utenti in difficoltà economica. E' stato infatti stabilita una tariffa agevolata per i consumi fino a 30 metri cubi l'anno completamente gratuita per gli utenti con Isee inferiore o uguale a 7.500 euro, nonché gli utenti con quattro o più figli a carico e un Isee non superiore a 20.000 euro.
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Aqp, un’app per trovare fontane pubbliche
Un’applicazione che consente di individuare le fontane pubbliche sul territorio dei Comuni pugliesi fornendo indicazioni per raggiungerle nel più breve tempo possibile. E’ questo il contenuto di FontaninApp, ideata dagli alunni dell’Istituto tecnico industriale di Gioia del Colle (BA) per Acquedotto Pugliese.
L’applicazione, disponibile in due versioni per gli smartphone/tablet Android ed Apple, fornirà inoltre, informazioni su come valutare al meglio l’acqua pubblica, sulle caratteristiche chimico fisiche ed organolettiche dell’acqua distribuita dall’Acquedotto Pugliese e consigli per una corretta manutenzione degli impianti domestici.
http://www.aqp.it/portal/page/portal/MYAQP/SALA_STAMPA/Iniziative/Fontaninapp
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Misure urgenti di perequazione per Abbanoa S.p.a., gestore unico del servizio idrico integrato della Sardegna
Delibera 23 aprile 2015 188/2015/R/idr
http://www.autorita.energia.it/it/docs/15/188-15.htm
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La prima joint venture contrattuale tra aziende idriche in house della Lombardia con l'obiettivo di creare “un modello di gestione della risorsa idrica e le sinergie industriali in grado di garantire la qualità del servizio ma anche minori costi per i cittadini”. Il progetto vede insieme Gruppo Cap, BrianzAcque, Uniacque, Padania Acque, Lario Reti Holding, Sal e Pavia Acque, e questi sono i numeri di questa nuova realtà:
- sette gestori in house che insieme garantiscono il servizio idrico a oltre 5 milioni di abitanti (più della metà dei cittadini lombardi);
- i ricavi complessivi superano i 630 milioni di euro;
- insieme servono poco meno di 900 Comuni, dove erogano ogni anno oltre 500 milioni di metri cubi d’acqua, con 24.727 km di rete di acquedotto e 2.733 pozzi.
- i depuratori sono 508, ai quali confluiscono quasi 20mila km di rete fognaria. I;
- nei prossimi cinque anni, le sette aziende investiranno 800 milioni di euro.
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L'Autorità avvia il procedimento finalizzato all'introduzione di sistemi solidaristici di perequazione economica e finanziaria a valere sulle tariffe del servizio idrico integrato anche su scala nazionale
Delibera 19 marzo 2015 122/2015/R/idr
http://www.autorita.energia.it/it/docs/15/122-15.htm
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Presentata nel marzo 2014, ha finalmente preso il via in Commissione Ambiente della Camera la discussione della proposta di legge n. 2212 recante “Principi per la tutela, il governo e la gestione pubblica delle acque e disposizioni per la ripubblicizzazione del servizio idrico, nonché delega al Governo per l’adozione di tributi destinati al suo finanziamento”.
Così vengono sintetizzate dai promotori le finalità di tale proposta di legge:
1) sancire il riconoscimento del diritto all'acqua come diritto umano universale da garantire ad ogni cittadino stabilendo una quantità minima garantita a carico della fiscalità generale;
2) tutelare il patrimonio idrico come bene comune pubblico inalienabile, a protezione delle future generazioni, e gestito al di fuori delle regole del mercato e sotto la competenza di un unico organo politico (Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, di seguito «Ministero»);
3) salvaguardare le risorse idriche come bene comune pubblico indispensabile per tutte le specie viventi e per l'ecosistema;
4) introdurre piani di gestione e di tutela delle acque, a livello di distretti idrografici (ciclo idrologico) finalizzati a un governo delle relazioni tra acqua, agricoltura, alimentazione, salute ed energia;
5) istituire forme e metodi di informazione e di consultazione preventiva dei cittadini rispetto alle decisioni;
6) classificare il servizio idrico, inteso quale insieme delle attività di captazione, adduzione e distribuzione di acqua a usi civili, fognatura e depurazione delle acque reflue, come servizio pubblico locale di interesse generale, privo di rilevanza economica;
7) stabilire che la gestione del servizio idrico integrato può essere affidata esclusivamente a enti di diritto pubblico;
8) adottare i bacini idrografici come unità di pianificazione territoriale dell'acqua come bene comune;
9) introdurre criteri per il finanziamento del diritto all'acqua e per un uso responsabile delle risorse idriche e definire le modalità di finanziamento del servizio idrico integrato attraverso la fiscalità generale o specifica, la finanza pubblica e la tariffa;
10) identificare alcune fonti di finanziamento a sostegno dei processi di ripubblicizzazione;
11) adottare strumenti di finanziamento finalizzati a garantire l'accesso all'acqua nelle aree più povere del pianeta attraverso progetti di cooperazione e di solidarietà internazionali.
http://www.camera.it/leg17/126?tab=&leg=17&idDocumento=2212&sede=&tipo
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Delibera 12 marzo 2015 108/2015/R/idr
Determinazioni in ordine alle predisposizioni tariffarie proposte dall’Autorità di Ambito Ato 1 Palermo per il primo periodo regolatorio 2012-2015
http://www.autorita.energia.it/it/docs/15/108-15.htm
- Delibera 19 marzo 2015 121/2015/R/idr
Approvazione dello specifico schema regolatorio, recante le predisposizioni tariffarie per gli anni 2014 e 2015, proposto dal Consorzio di Ambito di Agrigento, in liquidazione
http://www.autorita.energia.it/it/docs/15/121-15.htm
- Delibera 26 marzo 2015 135/2015/R/idr
Approvazione dello specifico schema regolatorio, recante le predisposizioni tariffarie per gli anni 2014 e 2015, relativo alla gestione ex-CIPE Alto Calore Servizi S.p.a.
http://www.autorita.energia.it/it/docs/15/135-15.htm
- Delibera 02 aprile 2015 152/2015/R/idr
Approvazione dello specifico schema regolatorio, recante le predisposizioni tariffarie per gli anni 2014 e 2015, proposto dall’Ente d’ambito 2 Marsicano
http://www.autorita.energia.it/it/docs/15/152-15.htm
- Delibera 02 aprile 2015 153/2015/R/idr
Approvazione dello specifico schema regolatorio, recante le predisposizioni tariffarie per gli anni 2014 e 2015, proposto dall’Agenzia Territoriale dell’Emilia-Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti per il gestore Montagna 2000 S.p.a.
http://www.autorita.energia.it/it/docs/15/153-15.htm
- Delibera 09 aprile 2015 164/2015/R/idr
Approvazione degli specifici schemi regolatori, recanti le predisposizioni tariffarie per gli anni 2014 e 2015, proposti dalla Consulta d'Ambito per il Servizio Idrico Integrato Centrale Friuli
http://www.autorita.energia.it/it/docs/15/164-15.htm
- Delibera 16 aprile 2015 173/2015/R/idr
Approvazione dello specifico schema regolatorio, recante le predisposizioni tariffarie per gli anni 2014 e 2015, proposto dal Consiglio di Bacino Brenta
http://www.autorita.energia.it/it/docs/15/173-15.htm
- Delibera 23 aprile 2015 189/2015/R/idr
Approvazione dello specifico schema regolatorio, recante le predisposizioni tariffarie per gli anni 2014 e 2015, proposto dall’Ente d’ambito Aquilano
http://www.autorita.energia.it/it/docs/15/189-15.htm
- Delibera 30 aprile 2015 203/2015/R/idr
Approvazione dello specifico schema regolatorio, recante le predisposizioni tariffarie per gli anni 2014 e 2015, proposto dall’Autorità d’Ambito Territoriale Ottimale 6 - Alessandrino
http://www.autorita.energia.it/it/docs/15/203-15.htm
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Il Museo dell'Acqua, ex centrale dell'acquedotto a Milano, sarà oggetto di un'importante opera di ristrutturazione da parte di Metropolitana Milanese. MM ha stanziato oltre 2,26 milioni di euro per un ambizioso progetto culturale che mira alla presentazione della storia dell'acqua della città di Milano e che prevede l'allestimento di funzioni interattive e moderne come laboratori per visite didattiche, esposizioni, librerie tematiche, sale riunioni a disposizione degli organi di quartiere e aree dedicate al ristoro. I lavori avranno inizio in giugno e proseguiranno per un anno e il direttore generale di MM ha espresso la propria soddisfazione in relazione al sessantesimo anniversario dell'azienda.
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Sono due le raccolte dati avviate con Determina 31 marzo 2015, n. 4/2015 – DSID:
- Raccolta relativa agli Affidamenti del Servizio Idrico Integrato, al fine di consentire all'Autorità di provvedere alla predisposizione degli atti necessari ad ottemperare agli adempimenti previsti dall'articolo 7 del decreto legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito nella legge 11 novembre 2014, n. 164 (cosiddetto "Decreto Sblocca Italia"). Al riguardo si comunica anche che è stata resa operativa la funzione di salvataggio parziale dei dati.
- Raccolta Tariffe servizi idrici, finalizzata all’individuazione degli ERC nonché all'aggiornamento - sulla base dei bilanci relativi all'esercizio 2013 - dei dati già forniti dai soggetti competenti in sede di determinazione tariffaria per gli anni 2014 e 2015. L'eventualità di accedere all'istanza di aggiornamento delle tariffe per l'anno 2015 prevista al punto 4 della determina può essere utilizzata solo dopo avere adempiuto a tale trasmissione dati. L'istanza di aggiornamento delle tariffe 2015, da tramettere entro il 20 maggio, dovrà evidenziare la natura, l'entità e la motivazione degli scostamenti rispetto ai costi, già comunicati ai fini della determinazione tariffaria per gli anni 2014 e 2015, nonché i motivi di urgenza e pregiudizio dell'equilibrio economico-finanziario del gestore che potrebbero derivare dal considerare in sede di conguaglio le variazioni del vincolo ai ricavi ammessi del gestore eventualmente conseguenti all'aggiornamento - sulla base dei bilanci relativi all'esercizio 2013 - dei dati in precedenza trasmessi. A seguito dell'eventuale accoglimento dell'istanza da parte dell'Autorità, potrà essere formalmente aggiornata la documentazione richiesta dal pertinente schema regolatorio e l'Ente d'Ambito provvederà alla trasmissione della stessa con le modalità informatiche previste (caricamento sul portale). In caso di mancato accoglimento dell'istanza - così come in tutti i casi in cui non venga presentata istanza di aggiornamento delle tariffe 2015 - i conguagli derivanti dalle variazioni del vincolo ai ricavi ammessi del gestore conseguenti all'aggiornamento dei dati in precedenza trasmessi, sulla base dei bilanci 2013 (inclusi i dati relativi all'energia elettrica), saranno recuperati con le regole previste dal MTI in tema di componenti a conguaglio inserite nel VRG.
http://www.autorita.energia.it/it/docs/15/004-15dsid.htm
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